Sigari marocchini (rivisitati) con insalatina di pere e uvetta con Franciacorta Brut Le Quattro Terre

sigari e insalata“Nonostante tutto” unafranciacortinaincucina è un’amante della cucina etnica: Africa, India, paesi arabi e chi più ne ha più ne metta…ricette, ingredienti e metodi di cottura diversi. Sapori spesso forti e profumi intensi che rendono appetitoso, esotico e in qualche modo più affascinante un piatto.

Propongo una ricetta del Nord Africa, per l’esattezza marocchina, anche se rivisitata un pochino per esigenze leggerezza, menu e gusto personale. Ovviamente ho mantenuto quello che spesso contraddistingue le “cucine altre”: le spezie. Penso ci siano dei trattati in merito e se non ci sono dovrebbero esserci. Le spezie sono affascinanti e curiose, una risorsa da sfruttare maggiormente in cucina: paprika, curcuma, coriandolo, berberè, zenzero, cannella, curry, cumino, pepe (in mille varietà e colori), peperoncino possono dare quel quid in più in molti casi.

Parliamo infatti briouat o più simpaticamente sigari marocchini: rotolini di pasta fillo generalmente riempiti con carne e spezie, fritti e spolverati di cannella e zucchero. Come anticipato non ho seguito la ricetta originale innanzitutto perché volevo cucinare un piatto di pesce e poi anche perché lascio volentieri l’esclusiva  al dessert per l’utilizzo dello zucchero, miele e simili (ovviamente ci sono delle eccezioni vd. Kus Kus pubblicato la settimana scorsa).

Ingredienti per quattro persone: 2 tranci di pesce spada, 1 cipolla, 3 uova, 3 fogli di pasta filo, pepe, curcuma, cannella, zenzero, prezzemolo, burro, sale e olio. Per l’insalata: rucola, uvetta passa, 1 arancia, 1 pera soda.

Preparazione: tritare la cipolla, farla appassire in una padella con un filo d’olio, nel frattempo tagliare lo spada a dadini piccoli. Farcomposto rosolare il pesce a fiamma alta per qualche minuto, abbassare l’intensità del fuoco e proseguire la cottura per circa 15 minuti. Aggiungere cannella, curcuma, zenzero, pepe, sale e le uova precedentemente sbattute in una ciotola. Lasciare raffreddare un po’ e unire al composto anche il prezzemolo.

Tagliare i fogli di pasta fillo in tre parti per creare dei rettangoli di circa 12/14 cm di larghezza, pennellare con burro fuso o olio la striscia. Sul lato corto del rettangolo, mettere un cucchiaio di composto, piegare i lati lunghi sullo stesso per contenerlo e arrotolare (per chiudere meglio il sigaro una spennellata). Preriscaldare il forno a 150°, infornare i sigari, con funzione ventilato, per 40/45 minuti.

A parte preparare un’insalatina di rucola, pere (tagliate molto sottili) e uvetta passa rinvenuta in acqua calda per una decina di minuti. Condire con olio Evo, sale pepe e succo d’arancia.

rotolinida cuocereImpiattare l’insalata con i sigari marocchini. Nel piatto, per chi ama i sapori “accesi” si può aggiungere anche un poco di salsa Harissa, salsa piccantissima a base di peperoncini e spezie.

Ammetto che spesso le pietanze ricche di spezie sono difficili da accompagnare con un Franciacorta (almeno per me, e se lo dico io che ci farei pure la colazione!), spesso preferisco abbinare la birra, che ovviamente “lega” maggiormente, non solo dal punto di vista storico culturale,  con questi sapori forti,rotolini con bottiglia intensi e spesso piccanti.

Io ovviamente non ho rinunciato alla bottiglia di Franciacorta, anzi, me la sono prorpio gustata! La scelta è stata un Franciacorta Brut Le Quattro Terre: colore paglierino, spuma persistente e perlage fine. Pulizia olfattiva, sapido e secco in bocca. Elegante e delicato con note floreali e di frutta gialla tipiche del vitigno (Chardonnay 100%). Scorrevole e pieno in bocca, con piacevole equilibrio sensoriale complessivo. Fresco con vena acida equilibrata e gradevole (www.quattroterre.it)

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